Per colui che vede il proprio Sè espanso nell'universo e l'universo nel proprio Sè, e che vede il superiore e l'inferiore; la pace fondata sulla conoscenza non viene mai a mancare.

- Charaka Samhita Sha. V. 20 -



domenica 17 maggio 2015

TOFU AL MISO E TAMARI

Dosha: Vata, Pitta, aggrava leggermente Kapha

Stagione: Primavera

Porzione: 4/5 persone

Tempi di preparazione: 15/20 minuti


INGREDIENTI

Mezza cipolla dorata
2 Panetti di Tofu 
1 cucchiao di miso di orzo o riso
2 cucchiai di Tamari
Olio o ghee q.b.


PROCEDIMENTO

Tritare finemente la cipolla e metterla a soffriggere in una casseruola con olio o ghee per 5 minuti finchè non diventa morbida e dorata. Tagliare a piccoli cubetti il Tofu e metterlo a soffriggere insieme alla cipolla per altri 5 minuti. In una tazza sciogliere il Miso in acqua calda per 3/4 e il tamari. Versare nella casseruola e finire la cottura finchè l'acqua si è assorbita. Aggiungere tamari se si vuole un gusto più forte e deciso. Servire caldo o freddo a piacimento.
Per Kapha si può aggiungere nel soffritto dello zenzero fresco tritato. 

 


YOGA E AYURVEDA

Tra yoga e ayurveda esiste una stretta relazione in quanto in comune hanno, non solo l'origine vedica e la storia, ma anche il concetto della totalità somatica e psicospirituale.
Lo yoga si focalizza sull'integrazione spirituale, o Sadhana, per mezzo della trascendenza culminando nell' autorealizzazione. L'ayurveda invece si focalizza sull'integrazione psicosomatica con la cura della salute nella sua totalità che culmina anch'essa nell'apertura alla trascendenza e all'autorealizzazione.
Una delle caratteristiche dello yoga è l'equilibrio e proprio per questo l'attenzione va portata tanto alla mente quanto al corpo in quanto quest'ultimo è la base per realizzare l'illuminazione.
Se non ci prendiamo cura del corpo, esso verrà sopraffatto dalla malattia che è vista come uno degli ostacoli che impediscono di completare il percorso spirituale.
Si può dire che lo yoga sia la scienza vedica dell'autorealizzazione che dipende dal buon funzionamento di corpo e mente e l'ayurveda sia la scienza vedica della guarigione del corpo e della mente. Per questo in India sono due discipline non disgiunte tra loro, ma che anzi cooperano insieme. Sia yoga che ayurveda nella loro forma classica considerano l'intero essere umano come l'insieme di corpo, mente e spirito ed entrambe rivolgono l'attenzione a tutti i bisogni dell'uomo per favorire lo sviluppo della coscienza più elevata.
Lo scopo più ampio dell'ayurveda comprende non solo la salute fisica, ma anche la salute mentale e la preparazione alla vita spirituale.
Yoga e ayurveda sono discipline che risalgono a più di 5000 anni fa e che hanno mantenuto uno sviluppo ininterrotto nel corso della storia, da quando la saggezza dei Rishi venne espressa sotto forma di scrittura: i Veda.
Lo yoga rappresenta la più ampia fonte di saggezza del mondo adattabile ad ogni epoca e persona e i metodi yogici coprono l'intero campo dell'esistenza e che include tutti i metodi di evoluzione: posizioni fisiche o asana, discipline etiche, il controllo del respiro o pranayama, metodi sensoriali, affermazioni e preghiere come i mantra, visualizzazioni e meditazioni...
D'altro canto l'ayurveda rappresenta uno dei più straordinari sistemi medici e olistici al mondo.
Oltre a comprenderne gli aspetti yogici e i metodi, include anche terapie di guarigione come dieta, uso di erbe medicinali, regole per l'esercizio fisico e un corretto stile di vita, massaggi e terapie di purificazione. Con il suo particolare approccio concetto di costituzione individuale o Dosha, l'ayurveda fornisce a ogni persona di qualsiasi cultura il modo per creare uno stile di vita in armonia con il mondo della natura e con il proprio sé superiore.
Entrambe le discipline fanno parte del grande sistema di conoscenza vedico che afferma che tutto l'universo è un unico sé e che la chiave per avere la conoscenza cosmica sta nella nostra mente e nel nostro cuore.
Il legame tra yoga e ayurveda è il Prana o energia vitale. Lo yoga è l'intelligenza del prana, l'ayurveda è il suo potere di guarigione, così che insieme formano una disciplina evolutiva e di autoguarigione completa.
In India lo yoga tratta per tradizione l'aspetto spirituale della vita, l'ayurveda invece ne prescrive le regole fondamentali per uno stile di vita corretto. Lo yoga come terapia veniva tradizionalmente prescritto in un contesto ayurvedico. La terapia dello yoga classico era ayurvedica nella teoria e nella pratica.
Entrambe le scienze hanno come unico scopo il superamento del samsara, il processo delle morti e delle rinascite, attraverso l'Ahimsa, quell'atteggiamento mentale per cui non si desidera fare del male ad alcuna creatura esistente. Questo è uno dei concetti fondamentali nella pratica yoga, è la base della pace mentale che non è possibile raggiungere se ospitiamo pensieri che danneggiano il prossimo.
Ahimsa è la base anche dell'aproccio ayurvedico alla salute ed è il sostegno di ogni vera guarigione.
Ahimsa sta alla base del consiglio ayurvedico di seguire una dieta vegetariana così come seguire un lavoro e una vocazione personale nella vita nell'energia dell'amore senza provocare danni ad altre creature aiutando a preservare la salute mentale e rimuovendo l'insorgere di pensieri negativi.
Lo yoga ci mostra quindi come realizzare il sé, l'ayurveda come vivere in modo che le azioni fisiche e mentali non subiscano deviazioni da questa strada.
Lo yoga ci aiuta a superare i limiti della mente, l'ayurveda a rafforzare il corpo per superare tali limiti. Non si può pensare di avere una mente forte là dove il corpo si mostra debole e non si può pensare di avere un corpo forte là dove la mente è debole.

La Piccola India